Ospedale Koelliker
Ospedale Koelliker
L’Ospedale Koelliker è nato nel 1928 e da quasi un secolo rappresenta un punto di riferimento per generazioni di famiglie di Torino e di tutto il Piemonte.
Oggi l’Ospedale Koelliker è una struttura polispecialistica d’eccellenza accreditata con il Servizio sanitario nazionale e convenzionata con i principali enti di assistenza privata. Un’importante realtà sanitaria che si contraddistingue per la forte propensione all’investimento, finalizzato a un rinnovamento tecnologico e organizzativo che guarda sempre al benessere dei pazienti.
L’attività dell’ospedale che ha sede in corso Galileo Ferraris 247/255 è affidata a circa 200 tra medici e tecnici, attivi su 27 Specialità Cliniche e in grado di garantire ogni anno oltre 100mila prestazioni di Diagnostica per immagini, quasi 80mila visite specialistiche nonché un’attività chirurgica fondata su cinque sale operatorie e posti letto per il ricovero ordinario e in Day Surgery.

Obiettivo incarico
Assessment sulla conformità alla normativa di accreditamento di Regione Piemonte (DD 725 del 15/11/2017) ed ai Gold standard in materia di Quality & Patient Safety. Applicazione della metodologia Hazard Vulnerability AnalIsis (HVA)
Descrizione delle attività
E’ stata messa appunto la matrice HVA sulla base dei doppi requisiti; in particolare:
I requisiti del DD 725 del 15/11/2017 raggruppati per gli otto criteri:
- CRITERIO 1: Attuazione di un sistema di gestione delle strutture sanitarie
- CRITERIO 2: Prestazioni e Servizi
- CRITERIO 3: Aspetti strutturali
- CRITERIO 4: Competenze del Personale
- CRITERIO 5: Comunicazione
- CRITERIO 6: Appropriatezza clinica e sicurezza
- CRITERIO 7: Processi di miglioramento ed innovazione
- CRITERIO 8: Umanizzazione
Gli standard Joint Commission International per l’accreditamento degli ospedali (7° edizione) raggruppati per capitolo:
- Obiettivi Internazionali per la Sicurezza del Paziente
- Accesso all’Assistenza e Continuità delle Cure
- Cura Centrata sul Paziente
- Valutazione del Paziente
- Cura del Paziente
- Assistenza Anestesiologica e Chirurgica
- Gestione e Utilizzo dei Farmaci
- Miglioramento della Qualità e Sicurezza del Paziente
- Prevenzione e Controllo delle Infezioni
- Governo, Leadership e Direzione
- Gestione e Sicurezza delle Infrastrutture
- Qualifiche e Formazione del Personale
- Gestione delle Informazioni
Per ciascuno di questi set di criteri è stata effettuate una mappatura del rischio.
Il progetto ha previsto il seguente cronoprogramma:
- Formare il personale sul metodo, sugli obiettivi e sulle fasi del progetto;
- Organizzare e condurre sessioni tematiche di risk analysis
- Raccogliere ed analizzare i dati per garantire la coerenza degli stessi;
- Condividere i risultati e le priorità di intervento
- Mettere a punto uno strategic improvement plan al fine di perseguire miglioramenti mirati alle criticità maggiormente rilevanti
- Presentare i dati e completare il progetto.
Scopo dell’analisi è individuare e valutare i rischi presenti all’interno dell’organizzazione, afferenti a ciascuna delle aree in esame, al fine di prioritizzarli e poterli affrontare con misure di prevenzione in una logica ricorsiva. Il metodo HVA si basa su due soli parametri:
Probabilità di accadimento di un evento e Gravità dei suoi impatti, quest’ultima come composizione di 6 sotto parametri, tre parametri di gravità dell’impatto propriamente detta:
- su sicurezza fisica del paziente o dello staff;
- su qualità delle cure;
- sulla proprietà e/o sui risultati aziendali;
e tre parametri di capacità di mitigazione dell’impatto attraverso:
- pianificazione;
- risposta interna (risorse, tempi, efficacia);
- supporto esterno (istituzioni, fornitori, etc.).
La valutazione per determinare ciascun parametro viene effettuata seguendo una scala da 1 a 3 laddove lo 0 indica la non applicabilità della valutazione alla fattispecie. Il risultato sarà dato da un indice di rischio variabile da 0% a 100%.
I livelli di rischio sono così definiti e così associati alla necessità/opportunità di adottare un piano d’azione:
- 0-30% – minaccia minima – non necessario predisporre piano di azione
- 31%-50% – livello moderato di minaccia – opportuno predisporre piano di azione
- 51%-75% – rischio/minaccia alto – necessario predisporre piano di azione
- 76%-100% – rischio/minaccia alto – predisporre urgentemente piano di azione
Risultati ottenuti
Dal 17/10/2023 al 31/01/2024 sono state condotte 22 sessioni di risk analysis con team specifici per area tematica, coordinati dalla Direzione Sanitaria e guidati da Innogea dal punto di vista del rigore metodologico.
In quattro ulteriori sessioni di lavoro è stato predisposto e validato uno Strategic Improvement Plan contenente tutte le azioni necessarie ad affrontare e superare le criticità rilevate.
In un’ultima sessione, il 19/03/2024 sono stati presentati in una sessione plenaria i risultati del progetto.